Inaugurazione Amicorium


Inaugurazione Amicorium

Il sentimento che più di tutti oggi sembra prevalere è l’aggressione! Fisica, verbale e soprattutto gratuita, una decadenza morale sempre più evidente che fa rima con la mancanza di gratitudine, altro grande valore svalutato, come se dire grazie a  chi ti ha dato una mano fosse un’onta insopportabile. Non è così nell’associazione + di 21 Down che raccoglie una cinquantina di ragazzi speciali nata una quindicina d’anni fa e alla quale noi ciclisti incalliti di Acsi siamo da sempre molto legati. Sabato scorso è stato pronunciato un grandioso grazie, grande come il locale che è stato loro donato. Grazie all’amministrazione comunale di Cassano Magnago che ha reso possibile questo sogno, grazie alla Regione Lombardia e a Raffaele Cattaneo che ha permesso la ristrutturazione della pizzeria strappata alle mani di malavitosi e donata in uso gratuito a questi ragazzi speciali e alle persone malate di Parkison,  grazie al presidente del consiglio comunale Angelo Palumbo per le belle parole prese in prestito  dal grande magistrato Paolo Borsellino e pronunciate ad alta voce al taglio del nastro:” In questo luogo non si respira più l’odore della mafia, ma il dolce profumo della libertà”.

Questi ringraziamenti sono stati pronunciati con dignitosa consapevolezza subito dopo la benedizione di Don Gabriele Gioia, un grande parroco, sia da Antonella Cibin che dei ragazzi Down è la fondatrice e Presidente, daGianni Macchi , Presidente della nascente Amicorum ( luogo di amici) che riunisce in un solo nucleo le due associazioni, Down e Aspi Parkinson, a dalla predisende di Aspi Luciana “Giulia” Quaglini, la più felice che, commossa fino alle lacrime finalmente può constatare che i suoi “ragazzi” malati di Parkinson ora possono vivere una vita più o meno normale, più o meno serena, sicuramente più allegra se attorno a loro ci sono i ragazzi speciali a profumare le loro giornate. A far da cornice al taglio del nastro, il sorriso e la gioia dei ragazzi Down che hanno servito il rinfresco anche con crostini spalmati di Palzola che l’amico Sergio Poletti non ha fatto mancare. Gioia e sorrisi che saranno tutti per noi, conditi da un altro sincero grazie quando il 2 Maggio, una delegazione del nostro mondo sportivo Acsi si recherà nella loro nuova sede di via Brunelleschi per godere di una serata loro offerta da due alcuni nostri amatori “folgorati” come san Paolo sulla via di Damasco dalla spontaneità di questi ragazzi conosciuti e coccolati  in occasione della mini crociera sul Lago Maggiore dello scorso anno. A noi non resta che ringraziare quanti aiutano queste persone speciali, perché, come ha detto Sai Baba: “ le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano”. Ma per non sbagliare una preghiera al buon Dio che ha reso possibile tutto questo la facciamo istess!

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